Holi on tour è il festival dei colori, un simbolo di gioia, amore e divertimento genuino che in otto anni di vita ha conquistato oltre mezzo milione di persone in tutta Italia, collezionando sold out ad ogni tappa tra spiagge, parchi e città.

Ed è l’unico Holi ad essere entrato nelle sale cinematografiche come protagonista nel film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi.

Il Summer Tour 2023 battezzato  “Welcome to the land of colors” è partito con successo, inanellando un sold out dopo l’altro, e ora, più carico che mai di musica e favolosi arcobaleni, si è rimesso in viaggio per raggiungere il litorale veneto ed approdare a Caorle e a Jesolo, le spiagge simbolo della movida.

E a ferragosto invece ci si diverte al fresco in montagna alla Festa grande Santa Viola di Grezzana, nel veronese. L’Holi dal mare alla montagna accontenta tutti.

In questo inizio di stagione si sono già registrate parecchie decine di migliaia le presenze ai primi eventi, ai quali partecipano, in particolare nelle località vacanziere, anche molti turisti.

Sabato 12 agosto al Double Flavor Festival, l’Holi va in scena a Caorle sulla spiaggia della Madonnina, una tappa storica che ha sempre registrato sold out fin dal suo esordio.

Gli organizzatori, il trevigiano Fabio Lazzari e il vicentino Marco Bari, affermano: “L’Holi in spiaggia è da sempre uno spettacolo mozzafiato.

Si balla in riva al mare immersi tra mille colori dell’arcobaleno. Un’emozione unica ad alto impatto scenografico adatto a tutti, grandi e piccini”.

Dalle ore 15 alle 19:30 si balla coi piedi sulla sabbia dorata tra le note della selezione musicale di deejay Andrea Martini, Bruce Blayne e Edoardo Pontecorvi, alternati dai famosi countdown vocali per ritmare i lanci delle polverine colorate.

E il giorno dopo, un’altra emozionante tappa arcobalenica che colorerà il litorale veneto: domenica 13 agosto, tutti a Jesolo, altra famosa location della movida estiva. L’appuntamento è sulla spiaggia di Piazza Brescia, dalle ore 15 fino a mezzanotte il popolo degli holi lovers potrà vivere la magia del festival dei colori tra le sue note di gioia e spensieratezza per un divertimento senza fine.

Foto spettacolari assicurate. L’evento è in collaborazione con King’s Club, Lobby Agency e il Comune di Jesolo.

E poi il Tour “Welcome to the land of colors” si rimette in viaggio verso il veronese, per raggiungere la Festa grande Santa Viola di Grezzana e festeggiare così il ferragosto godendo del fresco della montagna tra concerti, balli e buon cibo sotto un cielo multicolorato.

Questa festa si svolge da oltre 40 anni in Lessinia e l’Holi si inserisce perfettamente in questo contesto, perché ne condivide i valori, oltre al divertimento e allo spettacolo, è la solidarietà l’elemento portante della festa veronese.

Per tutte le info e gli aggiornamenti sulle prossime tappe del Summer Tour: www.holitour.it, media partner Radio Piterpan.

La fama del festival è ormai nota a tutti, ma pochi sanno da dove derivi questo format che ha ispirato i due event manager, il trevigiano Fabio Lazzari e il vicentino Marco Bari.

Durante la festa indiana denominata “Holi” interi popoli dei villaggi dell’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan si lanciano sacchi di polverine colorate e gavettoni per celebrare la rinascita e l’amore e la definitiva sconfitta del male in favore del bene.

La ricorrenza cade in primavera ed è portatrice di messaggi positivi universali, di amicizia, fratellanza e amore.

Lazzari e Bari: “Il festival che abbiamo ideato è un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e soprattutto per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo ideato il festival”.

Infatti, ciò che distingue l’Holi il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano sull’onda della viralità del fenomeno, è lo scopo solidale.

Fin dall’esordio del festival, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. 

La Fondazione Fratelli Dimenticati è una onlus di Cittadella, nel Padovano, che finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici.

 

COS’E’ L’HOLI Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. E’ la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.

CHE COSA SI FA – Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto. 

PER CHI E’ – Per tutti. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana. 

LA STORIA Holi – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalle menti di due event manager veneti, Fabio Lazzari e Marco Bari, i primi a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram.  Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in otto edizioni ha totalizzato oltre 650 mila partecipanti di tutte le età e culture. www.holitour.it