Dai fuochi artificiali agli chef superstar, edizione da record per lo street food di Caorle.
Il bus a due piani trasformato in birreria. Il camion dell’esercito statunitense che diventa hamburgheria. La farmacia per curarsi con le migliori birre. I cibi vegani e quelli messicani. Il mega ristorante argentino e le griglie, le specialità cubane e thailandesi. Ma anche un palco con otto schermi ad altissima tecnologia, i fuochi artificiali e le torte lanciate sul pubblico, i balli di migliaia di appassionati di musica latinoamericana, la terrazza vip sopraelevata. I giochi: gli skateboard, il tiro a segno col pallone, il luna park, l’animazione per i bimbi. E poi, decine di migliaia di sorrisi, brindisi, famiglie sedute ad un tavolo a provare il miglior cibo e gruppi di giovani a farsi selfie sotto il palco.
Sta dentro queste immagini il tentativo di sintetizzare l’edizione record dello Street Food di Caorle. Sei giorni nei quali quasi settantamila persone – col picco di 25 mila nella notte di Ferragosto – hanno scelto di vivere la propria serata in Piazzale Olimpia a Caorle, a due passi dal mare, per gustarsi l’esibizione di quasi cento artisti diversi o degustare i migliori cibi e birre proposti dagli chef superstar selezionati dalla direzione enogastronomica dell’evento.
“Si tratta di un successo enorme, che va oltre le nostre aspettative”, spiega l’organizzatore, Simone Tomasello. “Abbiamo avuto il coraggio di introdurre in Italia un nuovo format di intrattenimento. Abbiamo infatti unito dei live di livello internazionale con l’evento più trend del momento, quello del cibo di strada. Nessuno è mai riuscito a coniugare queste realtà, noi a Caorle ci siamo riusciti. Grazie al biglietto di ingresso abbiamo garantito show e qualità senza precedenti, ed il servizio innovativo di ticketing via sms ci ha permesso di velocizzare le procedure alle casse, ovviando al problema delle lunghe attese. Siamo orgogliosi quindi di annunciare che la manifestazione si terrà anche l’anno prossimo, sempre a cavallo della settimana di Ferragosto, dall’11 al 16”.
L’anima del festival resterà ovviamente quella degli chef di strada, da cui prende il naming. Ma la promessa degli organizzatori è quella di alzare ancora di più l’asticella artistica, non fossero bastate le esibizioni di quest’anno: il “Deejay Time Live” con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso; Salvatore Ganacci; la star mondiale Steve Aoki; la Dark Polo Gang, Beba & MamboLosco, ma anche One Two One Two con Wad & Val S., Mamacita e Gigi D’Agostino. A completamento, le aree di intrattenimento e di gioco saranno ulteriormente valorizzate, per creare una sorta di città parallela che vive solo di notte.
“Tutto questo è stato possibile grazie allo staff che mi ha aiutato durante l’anno”, conclude Tomasello. “Ma il merito va anche ai volontari, alle forze dell’ordine che hanno collaborato con noi e soprattutto all’amministrazione comunale, che ci ha supportato per tutto l’evento. E a proposito di questo, vi anticipo che stiamo programmando una raffica di nuove iniziative in collaborazione col Comune, tra le quali un evento per Natale, si chiamerà “Caorle Wonderland” e vi farà sognare. Il nostro obiettivo è tenere viva Caorle tutto l’anno, non solo durante l’estate”.